TMS e obbligo CO2: come rispettare la nuova normativa 2025 senza stress
Il trasporto davanti a una svolta normativa importante
Dal 1° gennaio 2025, un nuovo obbligo ha trasformato radicalmente il quotidiano di trasportatori e distributori: comunicare le emissioni di CO2 delle loro prestazioni di trasporto ai committenti. Questa misura, iscritta nell’articolo L1431-3 del codice dei trasporti, è ora accompagnata da sanzioni che possono raggiungere i 3.000 euro in caso di mancato rispetto.
La realtà del campo: solo il 40% dei trasportatori rispetta attualmente questo obbligo, in vigore dal 2013 per la CO2 ed esteso a tutti i gas serra dal 2017. La novità del 2025? Le sanzioni finanziarie che rendono la conformità inevitabile.
Questa evoluzione si inserisce in un contesto più ampio dove il trasporto stradale rappresenta il 31% delle emissioni francesi di gas serra. L’Unione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi: riduzione del 30% delle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti entro il 2030, con tappe intermedie già dal 2025.
Comprendere l’obbligo di comunicazione CO2
Chi è interessato?
Qualsiasi azienda che commercializza o organizza una prestazione di trasporto merci deve fornire informazioni relative alle emissioni di gas serra. Questo obbligo riguarda:
- I trasportatori stradali
- I commissari di trasporto
- I distributori che gestiscono le proprie consegne
- Gli operatori della ciclo-logistica
- Le aziende di e-commerce con servizio di consegna
Cosa deve contenere l’informazione CO2?
L’informazione deve essere precisa, sincera e non ambigua. Include le emissioni “dal pozzo alla ruota”, cioè:
- Le emissioni dirette durante il trasporto
- Le emissioni a monte della produzione di energia (raffinazione, trasporto, distribuzione)
Il calcolo si basa sulla norma europea EN 16258:2012 e integra diversi parametri: distanza percorsa, modalità di trasporto, peso trasportato, tasso di riempimento del veicolo, viaggi a vuoto.
Come comunicare questa informazione?
Il trasportatore rimane libero nella scelta del modo di comunicazione (fattura, email, piattaforma dedicata), purché l’informazione sia accessibile prima della conferma dell’ordine o al momento della fatturazione.
Le sfide concrete per le aziende
La sfida del calcolo manuale
Calcolare manualmente le emissioni CO2 per ogni prestazione è come affrontare un percorso ad ostacoli. Un esempio concreto: per una consegna di 5 pallet (2,5 tonnellate) su 286 km con un articolato da 40 tonnellate, il calcolo diventa:
Informazione CO2 = 83,0 g CO2 / t.km × 2,5 t × 286 km = 59,3 kg CO2
Moltiplicato per centinaia di consegne quotidiane, questo calcolo diventa ingestibile senza automazione.
L’impatto sulla competitività
Oltre all’obbligo normativo, questa informazione CO2 diventa un criterio di scelta per i committenti. Le aziende che possono dimostrare prestazioni ambientali superiori guadagnano in attrattività commerciale.
La tracciabilità dei dati
Mantenere una tracciabilità affidabile dei calcoli CO2 richiede una documentazione rigorosa. In caso di controllo, le aziende devono poter giustificare il loro metodo di calcolo e la fonte dei loro dati.
Come un TMS semplifica la conformità CO2
Automazione del calcolo
Un Transport Management System moderno integra nativamente le funzionalità di calcolo CO2. I parametri vengono raccolti automaticamente durante la creazione delle missioni:
- Distanza ottimizzata tra punti di consegna
- Tipo di veicolo e il suo consumo
- Peso e volume trasportati
Il sistema applica automaticamente i fattori di emissione normativi e genera l’informazione CO2 per ogni prestazione.
Integrazione nei processi esistenti
Il TMS integra l’informazione CO2 direttamente nei documenti di fatturazione e monitoraggio. Non servono più calcoli separati o manipolazioni manuali: l’informazione segue naturalmente il flusso della prestazione di trasporto.
Tracciabilità e conformità
Ogni calcolo viene documentato e archiviato automaticamente. In caso di controllo, l’azienda dispone immediatamente della cronologia completa dei dati e del metodo di calcolo utilizzato.
L’esempio di Everest: la conformità CO2 integrata
Calcolo automatico intelligente
Everest integra un motore di calcolo CO2 che si basa sui dati operativi reali di ogni missione. Il sistema tiene conto di:
- L’ottimizzazione dei percorsi per minimizzare le distanze
- Le caratteristiche specifiche di ogni veicolo
- I viaggi a vuoto grazie al monitoraggio in tempo reale
- Le modalità di trasporto decarbonizzate disponibili
Reporting e controllo
Oltre alla semplice conformità, Everest trasforma l’obbligo CO2 in strumento di controllo. Il cruscotto visualizza in tempo reale:
- Le emissioni per missione, per cliente, per periodo
- I risparmi realizzati grazie all’ottimizzazione
- I confronti con soluzioni alternative
- Gli indicatori di prestazione ambientale
Esperienza cliente arricchita
L’informazione CO2 diventa un elemento di differenziazione commerciale. I clienti di Everest possono:
- Comunicare il loro impegno RSI con dati precisi
- Proporre alternative di consegna decarbonizzate
- Valorizzare i loro sforzi ambientali presso i propri clienti
I benefici business della conformità CO2
Trasformazione di un vincolo in vantaggio
L’obbligo CO2 può diventare una leva commerciale potente. Le aziende che anticipano questo approccio prendono un vantaggio sui loro concorrenti meno attrezzati.
Ottimizzazione operativa
Il calcolo sistematico delle emissioni spinge naturalmente verso l’ottimizzazione dei percorsi e la riduzione dei viaggi a vuoto. Questa ottimizzazione genera risparmi diretti di carburante e migliora la redditività.
Preparazione alle future normative
Le esigenze ambientali si rafforzeranno. Le aziende che padroneggiano fin da oggi la loro impronta carbonica sono meglio preparate alle evoluzioni normative future.
Implementazione pratica: le tappe chiave
Audit dell’esistente
La prima tappa consiste nel valutare i processi attuali di calcolo e comunicazione delle emissioni. Molte aziende scoprono lacune importanti nella loro tracciabilità.
Scelta della soluzione tecnica
Il TMS deve proporre un modulo CO2 nativo, non un semplice add-on. L’integrazione con i processi di dispatch, ottimizzazione e fatturazione condiziona l’efficacia della soluzione.
Formazione delle squadre
Le squadre operative devono comprendere le poste in gioco della normativa CO2 e padroneggiare i nuovi strumenti. Questa formazione evita errori di manipolazione e garantisce l’affidabilità dei dati.
Comunicazione cliente
Preparare la comunicazione verso i clienti su questa nuova informazione. È l’occasione per valorizzare gli sforzi ambientali e proporre alternative decarbonizzate.
Il futuro della logistica decarbonizzata
Verso esigenze rafforzate
La normativa europea prevede obiettivi di riduzione ancora più ambiziosi: 45% entro il 2030, 65% entro il 2035, e 90% entro il 2040. Le aziende che padroneggiano oggi la loro misurazione d’impatto potranno adattarsi più facilmente a queste evoluzioni.
L’emergere di nuovi servizi
L’obbligo di trasparenza CO2 favorisce l’emergere di nuovi servizi logistici: consegne decarbonizzate, ottimizzazione multi-modale, mutualizzazione dei flussi. I TMS moderni facilitano la diffusione di queste innovazioni.
I data al servizio dell’ambiente
I dati di trasporto diventano un asset strategico per pilotare la decarbonizzazione. Le aziende che raccolgono e analizzano finemente questi dati possono identificare giacimenti di ottimizzazione insospettati.
Agire fin da ora
L’obbligo di comunicazione CO2 non è più un vincolo futuro: si applica dal 1° gennaio 2025 con sanzioni finanziarie in gioco. Le aziende che tardano a mettersi in conformità prendono rischi normativi e commerciali importanti.
Un TMS moderno come Everest trasforma questo vincolo in opportunità business. Oltre alla semplice conformità, permette di ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e creare nuovi servizi a valore aggiunto.
La domanda non è più se dovete attrezzarvi, ma quanto tempo potete ancora permettervi di aspettare.
Il futuro appartiene alle aziende che fanno della prestazione ambientale un vantaggio competitivo. Everest vi accompagna in questa trasformazione, unendo conformità normativa ed eccellenza operativa. Richiedete una demo.